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LE SOCIETA' SPORTIVE A SANTA SABINA DAL DOPOGUERRA AD OGGI

 

Fin dalla sua fondazione nel quartiere di San Fruttuoso (anni '40), nella Parrocchia di Santa Sabina si sentì l'esigenza di dare ai ragazzi la possibilità di svolgere un'attività sportiva.

Tentativi sporadici furono fatti dopo la guerra, quando fu fondata la Pro Vittoria e si organizzarono tornei di calcio o squadrette di calcio all'interno di associazioni parrocchiali per partecipare a tornei esterni.

 

•  L'U.S. SANTA SABINA

Solo a partire dal 1950, con l'insediamento del nuovo Parroco, le attività sociali e ricreative incominciarono ad essere strutturate seriamente.

Nel 1951, dopo una brevissima esperienza della Polisportiva S.Sabina, l'allora neo-parroco don Angelo Guderzo, contemporaneamente alla fondazione del circolo ACLI “Achille Grandi”, riunì alcuni appassionati per fondare l'Unione Sportiva Santa Sabina.

La struttura della neo-società era la seguente:

Presidente: Franco Marcenaro, Vice-Presidente: Renato Lunardi, Assistente ecclesiastico: don Ugo Tarantola, Consiglieri: Frombo, Cecconi, Medico Sociale: dott. Renzo Perosino.

Ma il vero trascinatore della squadra era il suo allenatore, Arduino Repetto (nella foto).

La prima gara si svolse a Boccadasse e vi presero parte tre ragazzini spauriti della Parrocchia, D'Ambrosio, Pigola e Garbarino: il discreto piazzamento stimolò dirigenti e atleti a perseverare e gli allenamenti condotti con serietà portarono già al primo anno alla conquista del 1° trofeo “Coppa U.S.V.E. della Veloce Embriaci”.

Nel 1952, nel circolo Acli “A.Grandi” della Parrocchia, viene fondata la Virtus Acli, squadra di calcio che parteciperà, tramite il C.S.I. (Centro Sportivo Italiano) a diversi tornei, tra i quali La Coppa Shell, la Coppa Città di Genova ed altri tornei cittadini.

Sempre nel 1952 l'U.S.Santa Sabina conquistò un titolo provinciale di corsa campestre con Franco D'Ambrosio nella categoria Juniores, e piazzò la sua staffetta allievi al primo posto nella staffetta di San Siro ed in quella di San Giovanni.

Altri atleti quali Bellucci, De Pinto, Piovani, Fiorillo, Cereti, Gabutti, Schifano, Passeri, Papinutto e tanti altri si aggiunsero ai primi tanto che negli anni successivi la società poteva partecipare ai campionati su pista coprendo tutte le specialità in programma.

Nel 1953 si allargò la sfera delle attività del nuoto dove emersero Vittoria, Pisu, Ferrucci, Carpi (ranista che conquistò il tiolo italiano nella staffetta mista).

Nel 1960 (anno delle Olimpiadi di Roma), la società risulta ancora affiliata al Centro Sportivo Italiano, con il quale opera nelle discipline dell'Atletica Leggera, Nuoto, Pallavolo, Pallacanestro, Ping-Pong, ed ancora sono presenti tra i soci e atleti Schifano, D'Ambrosio, Pigola, Frombo, Terzano, Piovani, Paolessi, Marcenaro, Lunardi.

L'attività prosegue fino al 1966: poi per forza di cose, impegni di lavoro e di famiglia, la Società non potè continuare l'attività; ma la nostalgia dell'ambiente nel quale si erano creati legami di amicizia, solidarietà e stima reciproca era rimasta nel cuore di tutti.

 

•  IL MOVIMENTO RAGAZZI

Su invito di alcuni giovani del Movimento Ragazzi della Parrocchia, atleti di allora organizzarono nel 1972 la 1a Olimpiade dei Ragazzi al Santuario di Nostra Signora del Monte e colsero lo stimolo per tentare di dare ai ragazzi di questa nuova generazione quanto, nella nostra Parrocchia, era stato dato con generosità 30 anni prima a loro.

Sorse così, nel 1976, l'Unione Sportiva Movimento Ragazzi Santa Sabina, con Presidente Fausto Giovene e assistente ecclesiastico don Piero Rossi, alla quale aderirono “vecchi dirigenti” e “vecchi atleti”, tra i quali Franco D'Ambrosio e Renato Lunardi, in qualità di Soci o Dirigenti.

In un clima di sincera amicizia e cordialità si gettarono le basi per l'attività sportiva a favore dei ragazzi con un'azione che doveva essere tesa alla formazione ed alla educazione degli stessi, evitando selezioni ed agonismi esasperati e permettendo a tutti la pratica di una disciplina sportiva non fine a se stessa, ma quale strumento di efficienza fisica oltre che mezzo e occasione di incontro tra partecipanti e dirigenti, tra dirigenti e famiglie per una reciproca collaborazione anche sul piano umano e sociale.

Dalla 1a alla16a Olimpiade, i passi furono fatti grazie all'aiuto di generosi giovani quali Ciola, Ludovico, Vallini, Milanese, Bottino e genitori di atleti come Caterina Magni, fin dai primi anni impegnata come dirigente della società.

L'apporto di Pensato ed il suo entusiasmo per il basket hanno fatto sì che si creasse, con grande successo, una sezione di questo completo sport per i giovani.

Durante gli anni '80 Pensato e Peo della Putta hanno guidato le squadre di minibasket e molti talenti usciti dai nostri corsi sono andati a giocare in ottime società genovesi.

Nella nuova società è una tradizione la festa di fine anno, molto sentita da dirigenti, atleti e genitori, in cui fare il bilancio dell'anno trascorso e premiare i risultati raggiunti.

La dedizione di Luca Mastropietro ha permesso la creazione del settore femminile di pallavolo, attualmente trainante, con il riconoscimento del CONI del relativo Centro di Avviamento allo Sport.

La mente vulcanica del segretario Vallebona che curava i corsi rivolti alla terza età creò il gruppo di podismo amatoriale “Piedi Teneri”, che partecipò a numerose manifestazioni cittadine.

Dopo la metà degli anni '80 viene “abbandonato” l'impegno nell'Atletica Leggera, che per lunghi anni aveva caratterizzato l'attività sociale e settore che era stato storicamente fucina di atleti e dirigenti.

Negli anni '80 la società sportiva sceglie anche di affiliarsi all'Ente di promozione sportiva U.S.ACLI, iniziando così un percorso di riavvicinamento con il Circolo ACLI “Achille Grandi” della Parrocchia.


•L'U.S.ACLI SANTA SABINA

L'inizio degli anni '90 ha visto la società impegnata a promuovere le proprie attività non più solo nel territorio Parrocchiale, ma su tutto il quartiere di San Fruttuoso.

Nel 1996 è stata chiusa l'esperienza del Movimento Ragazzi, pur rimanendo legati alla Parrocchia con gli stessi dirigenti.

Non esisteva più un riferimento al Movimento Ragazzi precedente, e si presentavano necessità di aggiornamento statutario.

Sono cambiati anche i colori sociali, dagli storici arancio-blu agli attuali bianco-blu e lo stemma societario: quello nuovo è stato disegnato da Matteo Rinaldi, e riporta sul fondo il vecchio logo del Movimento Ragazzi.

Rispetto ai decenni precedenti è calato il numero dei giovani nel quartiere (ed ancora più di quelli dediti allo sport), per cui la società si è aperta ad apporti “esterni”: in alcuni momenti si è corso il rischio di stravolgere la missione iniziale, ma di fronte a qualunque dubbio o difficoltà sono sempre stati considerati obiettivi irrinunciabili la promozione dello sport per tutti (piccoli, giovani, adulti e anziani) e la rinuncia alle selezioni agonistiche esasperate.

In questi ultimi 15 anni, infine, l'incontro con Piero Passariello ha consentito alla società di potenziare il settore pallavolo oltre che di promuovere nuove iniziative come gli Stage di Pallavolo estivi a Neirone, arrivati nel 2004 alla loro 14ma edizione.

Anche la forma societaria, in quest'epoca di cambiamenti, è rimasta quella, semplice e “artigianale” di un tempo.

Oggi, di fronte agli specialisti delle varie discipline sportive e del management del terzo settore, noi preferiamo ancora “costruire” (ed è proprio la parola giusta) allenatori e dirigenti in casa, con pazienza e perseveranza.

Essere una Società sportiva oggi non è un “mestiere” facile: non abbiamo trovato ricette particolari, ma ancora riusciamo a toglierci soddisfazioni quando vediamo atleti “scartati” dalle grandi società prendersi rivincite morali, prima di tutto con se stessi, dimostrando sul campo che la “testa” ed un buon gruppo sono più importanti di tante altre mistificazioni culturali.

A fianco degli sport tradizionali, oramai da alcuni anni, si è affermato nella società sportiva il gioco degli scacchi, tanto che un folto gruppo di adulti si incontra tre volte alla settimana nei locali della società e del circolo ACLI per allenarsi e poi partecipare a diversi campionati cittadini e federali.

Giovani :

Martedì 18.00 - 19.30

Giovedì 18.30 - 20.00

NWL-amatoriale :

Giovedì 20.00 - 21.30

 

ORARI

Gli allenamenti si svolgono presso:

Stadio CARLINI (Carlinetto)

via Vernazza, 31

16100 GENOVA

 

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